Ferun di Mariano, è crisi nera
Solo 100 bancarelle su 300 posti

Domani la kermesse, si spera negli “spuntisti” dell’ultima ora

Torna in auge l’idea di riportare la manifestazione in centro

La città si appresta a festeggiare il patrono Santo Stefano con il tradizionale appuntamento del “Ferun de Marian”, da sempre in programma il primo lunedì d’agosto.

Ma quella che per tanti anni è stata una manifestazione di grande richiamo per tutta la zona, in questa edizione rischia di presentarsi in tono minore.

Ed è stata proprio la necessità di rilanciare gli eventi a Mariano a spingere il sindaco Giovanni Marchisio a pensare di costituire una Pro loco e a trovare una nuova collocazione al “Ferun”. Così torna in auge l’idea di collocare gli ambulanti in centro, fra piazza Roma e Villa Sormani.

D’altra parte i numeri parlano chiaro: forse per colpa della crisi, si sta confermando la tendenza del calo di richieste di partecipazione da parte degli ambulanti. A fronte dei 300 posti disponibili in via Kennedy, sulla piazza del mercato e su un tratto di via Cappelletti, al momento hanno risposto presente solo 100 esercenti: eppure non sono lontani i tempi in cui non si faticava a raggiungere le 200/250 bancarelle.

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