Fiera di Alzate, 5 giorni di festa
Una vetrina per il made in Brianza

Da domani a martedì il tradizionale appuntamento della Madonna di Rogoredo. Annunciate 60mila presenze. La novità: un mini Expo per le aziende locali dell’agroalimentare

Dal globale al locale, perché non c’è solo Expo. E già si parla di Made in Brianza, se non di Made in Alzate, per la novità che caratterizzerà la fiera secolare della Madonna di Rogoredo: un padiglione, a rubare una parola sentita in questi mesi di esposizione universale milanese, con una quindicina di aziende del settore alimentare. A meteo piacendo, si potrà arrivare facilmente ai 60mila visitatori dell’anno scorso, per uno degli appuntamenti del genere più sentiti tra le province di Como e Lecco. Si inizia domani, venerdì sera, con l’offerta del cero da parte dell’amministrazione comunale. Da sabato, le bancarelle e gli stand gastronomici. Senza dimenticare le giostre e i tanti eventi a margine.

Si prevede un programma ricco. Intanto, per incentivare anche la produzione e il commercio locale, si punta sulla promozione della filiera corta del territorio con “Fiera in Fiera”. «Si tratta di una tensostruttura inserita all’interno del percorso della fiera - le parole del sindaco Massimo Gherbesi alla conferenza stampa di presentazione di ieri mattina, in municipio ad Alzate - circa 500 metri quadri. Con una quindicina di aziende di Alzate e dei paesi limitrofi». Prevista anche la degustazione. E, a pranzo e a cena, i piatti tipici brianzoli.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di GIOVEDÌ 3 settembre 2015

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