«Teo, modello da seguire»
In duemila per l’addio a Laino

Un numero uno, un modello da seguire, un campione di golf, ma prima di tutto un ragazzo di sani principi innamorato della vita, leale e determinato, vincente ma non spocchioso.

Teodoro Soldati, 15 anni di vita bruciati in quattro giorni da una forma di leucemia fulminante, è stato salutato da duemila persone che hanno fatto di tutto per cercare di non rendere troppo triste il suo funerale.

La banda, i compagni della nazionale di golf in divisa, il coro, i palloncini azzurri, la bara bianca coperta di rose bianche e fucsia, i saluti delle amiche, dei compagni di scuola, dell’allenatore, dei compagni di golf.

Ma anche le lacrime che nessuno è riuscito a trattenere.

Una morte assurda, che non ha un perchè. Se non nel fatto che Teo ha già dato una grande lezione a tutti.

E’ cosi che si vive, amando quello che si fa, senza sprecare i talenti ma moltiplicandoli. come hanno ricordato il vicario don Paolo e il responsabile dei giovani don Andrea.

Il servizio intero domani su la Provincia di domenica 19 luglio

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