Ebagua chiede scusa
dopo la sconfitta

L’attaccante a fine gara sotto la curva: «Ci siamo adagiati dopo la vittoria»

A parlare «per tutti», come è lui stesso a dire in conferenza stampa, dopo la pesantissima sconfitta del Como contro l’Ascoli è Giulio Ebagua. Non aveva voluto parlare la sera della vittoria con il Novara dopo essere stato decisivo. Stavolta lo ha fatto, così come qualche minuto prima era andato a scusarsi sotto la curva dei tifosi comaschi.

«Semplicemente, dopo una sconfitta per 4 a 0 in casa, mi sono sentito in dovere di andare a chiedere scusa ai tifosi. E’ la nostra gente, quella che fa i sacrifici per venirci a sostenere, e ho ritenuto giusto farlo». Un gesto nient’affatto scontato il suo, pronto a ricompattare un ambiente che uno scivolone senza attenuanti come quello contro l’Ascoli avrebbe potuto far scricchiolare.

«Non ho mai avuto problemi a prendermi le mie responsabilità», racconta pochi minuti dopo il triplice fischio, sottolineando quanto sia «giusto» farlo in un’occasione nella quale è bene dirsele tutte. «Di queste giornatacce, nell’arco di un campionato, ne possono capitare due, massimo tre. Speriamo non accada più.«Dobbiamo lavorare duro per dimostrare di poter stare in serie B. Dopo la vittoria con il Novara ci siamo forse un po’ adagiati. Non deve capitare più perché noi dobbiamo ancora dimostrare di poter stare in questa categoria».

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