Riapre la fontana ma il futuro è nero
Potrebbe essere ricostruita

Martedì verrà smontato il ponteggio. Degrado inesorabile: verrà realizzata una copia?

Il restauro è finalmente terminato. Ma non è finita qui. Già perché sa da martedì, giorno in cui verrà smontato il ponteggio, i comaschi torneranno a godersi la fontana di Camerlata, il futuro resta incerto.

Tanto che ieri l’assessore comunale Daniela Gerosa, presentando l’intervento conservativo realizzato nell’arco degli ultimi due mesi, ha voluto aprire il dibattito relativo al destino dell’opera: «Tra dieci anni, probabilmente anche meno, la fontana accuserà nuovamente problemi - ha detto Gerosa - i lavori eseguiti ne hanno prolungato la vita ma il monumento è davvero sottoposto a continui attacchi (agenti atmosferici, vibrazioni del traffico, ndr) che comportano interventi anche costosi. L’idea di ipotizzare una sua ricostruzione con i nuovi materiali che oggi la tecnologia ci mette a disposizione non penso vada considerata come un tabù. Forse è il caso di cominciare a interrogarci su questa possibilità ma senza alcun pregiudizio».

Si tratta, perlomeno oggi, di un dibattito di carattere soprattutto culturale. In prospettiva però - suggerisce il Comune - andrà presa in considerazione la possibilità di ricostruire il manufatto (a Camerlata o altrove) con materiali e tecniche nuove. Oppure di lasciare la fontana lì dov’è adottando però interventi di conservazione che potrebbero diventare molto invasivi.

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