Coinvolto anche George: in aula
contro chi voleva "clonarlo"

Clooney annunciato testimone a Milano il 16 luglio nel processo a chi voleva usare il suo nome senza che lui ne sapesse nulla

MILANO - Un adeguato servizio d'ordine  per permettere il regolare svolgimento dell'udienza. Lo ha disposto il giudice della decima sezione penale del tribunale di Milano Pietro Caccialanza, in vista dell'udienza del 16 luglio che vedrà la partecipazione di George Clooney, impegnato a testimoniare in qualità di persona offesa e parte civile nel processo a carico di tre persone accusate di aver creato una linea di moda utilizzando, a sua insaputa, il suo nome.
La decisione, di fronte alla prevedibile presenza di un numero elevato di cronisti, fotografi, telecineoperatori e pubblico, è stata presa dal giudice monocratico nel corso dell'udienza di lunedì del processo, nel corso della quale sono stati ascoltati sei testimoni, tra cui alcuni militari della guardia di finanza.
L'udienza del 16 luglio si terrà a mezzogiorno nell'aula 4 al piano terra del Palazzo di Giustizia, un'aula grande con un atrio altrettanto capiente che dovrebbe riuscire a contenere la folla che si accalcherà per vedere e sentire l'attore hollywodiano che testimonierà con l'ausilio di un traduttore.

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