Il canguro è tornato a casa
In salvo sull'Isola dei Cipressi

Pusiano: nessun avvistamento è stato registrato nelle ultime due notti il che fa pensare che l'ipotesi formulata dai veterinari del distretto dell'Asl Brianza fosse corretta: il marsupiale spuntato sulla strada provinciale dovrebbe aver fatto ritorno nel piccolo zoo privato dove vive con i suoi simili

PUSIANO Nessun avvistamento di canguri è stato registrato nelle ultime due notti a Pusiano il che fa pensare che l'ipotesi formulata dai veterinari del distretto dell'Asl Brianza fosse corretta: il marsupiale spuntato sulla strada provinciale dovrebbe aver fatto ritorno a casa, sull'isola dei Cipressi dove vive con altri suoi simili in una sorta di piccolo zoo privato.
In passato "rifugio" del viceré d'Italia, Eugenio Beauharnais, oggi l'isola è di proprietà della famiglia Gavazzi di Milano. Il commercialista Gerolamo Gavazzi nutre una grande passione per gli animali e ha arricchito le sponde di diverse specie di uccelli quali cigni, aironi, pavoni ma gli animali sicuramente più curiosi sono sette canguri "wallaby", esemplari nani che possono arrivare a un metro d'altezza.
«Questo genere di marsupiale - tiene a precisare Gerolamo Gavazzi - si adatta particolarmente bene al clima europeo, al punto che se ne trovano molti soprattutto in Gran Bretagna, dove vivono nei giardini delle ville».
Quanti canguri possiede?
«Attualmente sono sette. Ieri, dopo la fuga dell'altra notte, li ho fatti controllare dal custode che mi ha confermato che sull'isola erano tutti presenti. Il che lascia aperte solo due ipotesi: o che il canguro fosse effettivamente uno dei miei fuggito a nuoto dall'isola magari spaventato dai fuochi d'artificio per la festa della Madonna e poi rientrato o che anche nel giardino di un'altra villa in zona si trovino canguri wallaby».
Ma lei sapeva che la specie dei suoi canguri sapesse nuotare?
«No, onestamente no e non lo avrei mai immaginato. Con tutta onestà, non ci crederò fino a quando non lo vedrò con i miei occhi, anche se quanto accaduto e quanto riferito al vostro giornale dal veterinario mi sta facendo decisamente ricredere su questa mia convinzione».

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