Capodanno in crociera
ma è il brindisi che vince

Il conto alla rovescia per l'anno nuovo è già iniziato: tra preparativi e tendenze anche i comaschi si stanno organizzando per trascorrere il veglione di Capodanno. Festa in piazza a Como. E non mancano le alternative alla cena a casa di amici o alla partenza verso mete esotiche e piste da sci.

COMO Il conto alla rovescia per l'anno nuovo è già iniziato: tra preparativi e tendenze anche i comaschi si stanno organizzando per trascorrere il veglione di Capodanno. E non mancano le alternative alla cena a casa di amici o alla partenza verso mete esotiche e piste da sci. Per chi è rimasto in città e non teme di sfidare il freddo previsto per la notte di San Silvestro uscendo di casa, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Anche per i ritardatari e gli indecisi dell'ultima ora. Qualche idea per salutare la mezzanotte in modo più insolito? Magari sotto il tendone del Circo delle Stelle in piazza d'Armi a Muggiò, a bordo della crociera organizzata dalla Navigazione Lago di Como, oppure davanti allo schermo del cinema Astra o dell'Uci di Montano Lucino. Senza dimenticare gli appuntamenti più tradizionali: dal classico cenone offerto dai ristoranti, alla festa della Città dei Balocchi - promossa dal Consorzio Como turistica, con animazione musicale e spettacolo pirotecnico - passando per gli eventi organizzati in diversi locali, sparsi dalla città murata fino a viale Geno e alla zona di Villa Olmo. E se tra alcuni gestori di discoteche e bar si respira una certa atmosfera di cautela, chi decide di aprire al pubblico punta ad un'offerta marcata e alla cura dei dettagli. Così chi vorrà optare per una serata in discoteca dovrà rinunciare al Monkey's 3 in via Piadeni, che resterà chiuso fino all'Epifania, perché è innegabile che l'organizzazione dell'evento richieda una certa spesa. «Per Capodanno i costi non sono pochi, tra i diritti Siae e quelli del personale», spiega il titolare Davide Molteni. Spostandosi in via Sant'Abbondio al Como Fashion Cafè si troverà una serata caratterizzata dalle emozioni dei film e degli spettacoli teatrali di Broadway. «Anche il brindisi sarà a tema - assicura Lorenzo Butti, il titolare - abbiamo previsto una cena servita nella sala privé che è già al completo e un royal buffet nell'altra sala e stiamo ancora prendendo delle prenotazioni». Per gli amanti della musica italiana dagli anni Sessanta ai giorni nostri l'appuntamento sarà, invece, al N'Joy in via per Cernobbio e vicino a Villa Olmo. «La serata è chiamata Vintage - spiega Fabio Valenzesi, cogestore - non mancheranno le lenticchie e il cotechino, ma soprattutto da qui si potranno ammirare anche i fuochi d'artificio e ballare con la musica del nostro dj». Con una grande attenzione ai particolari: dai coriandoli, alle trombettine per salutare l'anno nuovo, che saranno regalate a tutti i clienti. E anche in viale Fratelli Rosselli, si ballerà fino all'alba dopo aver cenato in compagnia. «Abbiamo un bravo dj che si chiama Luca Serra - tiene a precisare Giorgio Porrini, gestore del Cube - cena e dopo l'una ingresso libero con consumazione obbligatoria». Una formula diversa è quella scelta da Luca Serretino del VentidueCento in via Fiammenghino, «faremo una cena con i clienti abituali, poi karaoke e si balla, solo verso l'una vedremo se c'è affluenza apriremo al pubblico». E sulla stessa linea anche il Centoventiconque, in via Borgo Vico con festa quasi privata fino all'una. «Una compagnia ha prenotato quasi tutto il locale - racconta il titolare Frankie Castronovo - sarà un po' come essere a casa». E se per gli habitué, ma non solo, del Q Cafè in via Indipendenza è previsto un aperitivo a base di pesce la scelta è stata quella di non organizzare una vera e propria festa per Capodanno. «Per Natale abbiamo organizzato un evento con dj - sottolinea Alessandro Lucchesi, il gestore - ma per Capodanno ci sono solo clienti di passaggio e preferiamo evitare la confusione». Una decisione condivisa da Andrea Galleli del Fred in via Garibaldi, che resterà chiuso. E in via Diaz Le Soste di Alex Canclini prolungherà l'orario d'apertura fino alle tre, proponendo un menu alla carta ed un menu ispirato al Capodanno, come il Nero China di Gianni Annoni in via Vitani, dove si potrà scegliere da un menu non preconfezionato. E se anche all'Open Lido di viale Geno è previsto un cenone, c'è chi fa una proposta alternativa. «Abbiamo preferito proporre l'open bar con buffet - sottolinea Fabio Grezzi, de I 5 sensi, in via Diaz - perché in tempo di crisi le persone forse non avranno più voglia di spendere troppo per il cenone, ma sempre di divertirsi».
Marina Aiani

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