Torno: il Villa Flora
acquistato da americani

La compagnia Sereno Group, che sta per acquisire il prestigioso immobile ottocentesco e farne un hotel di lusso nel 2013. Lo conferma l'attuale proprietario, Salvatore Cavadini

TORNO Villa Flora passa alla compagnia americana Sereno Group, che sta per acquistare il prestigioso immobile ottocentesco e farne un hotel di lusso nel 2013. Lo conferma l'attuale proprietario, Salvatore Cavadini: «La trattativa è praticamente conclusa, l'incontro definitivo con gli acquirenti è fissato per settimana prossima. Hanno già i progetti pronti». Per chiudere, il proprietario ha posto alla compagnia immobiliare un'unica condizione: «Massimo rispetto per il paesaggio. Qui siamo sul lago di Como, non in America». Di cifre, per ora, Cavadini non parla: l'immobile, comunque, dovrebbe valere non meno di otto-dieci milioni di euro.
Il Sereno Group, che ha sede a New York e fa capo all'agente immobiliare Luis Contreras, possiede già un albergo a cinque stelle (Le Sereno) sull'esclusiva isola di Saint-Barthélemy nelle Antille francesi: il fratello lariano, che quanto a lusso non avrà nulla da invidiare allo stabile di Saint Barts, dovrebbe essere pronto nel giro di due anni e si chiamerà Il Sereno-Lago di Como. Stando alle informazioni fornite dalla società, l'hotel di Torno «conterà circa trenta stanze molto ampie, tutte vista lago e molto curate nei dettagli». La supervisione del progetto sarà affidata al designer parigino Christian Liaigre, che lavorerà a stretto contatto con architetti ed esperti del paesaggio prendendo spunto «dalla cultura e dalla storia del lago». Nel suo campo Liaigre è noto a livello internazionale ed è celebre in particolare per l'uso del legno e di materiali pregiati: nel caso dell'hotel di Torno, data la tradizione serica della zona, protagonisti dell'arredamento saranno anche tappezzeria e accessori in seta.
Per quanto riguarda il rinnovamento di villa Flora, le camere verranno ristrutturate tenendo conto di quanto scrisse il comasco Plinio il Giovane - così assicurano oltre oceano - a proposito di una delle sue molte ville lariane, costruita così vicina all'acqua da poter «tirare la canna da pesca dall'interno della mia stanza, come se fossi su una nave». Al pari di Villa d'Este, l'qlbergo metterà poi a disposizione degli ospiti una piscina galleggiante e una spa, mentre dall'attracco davanti alla struttura partiranno «barche per portare i clienti alla scoperta del lago». Contreras, entusiasta all'idea «di poter lavorare a una seconda proprietà affacciata sul lago di Como», sottolinea come «al pari di Saint Bart, il Lario sia una delle località più belle ed esclusive al mondo. Come dimostra il nostro lavoro nelle Antille francesi, anche in Italia saremo molto rispettosi del paesaggio e della tradizione del luogo in cui andremo a operare». Una tradizione che verrà rispettata anche a tavola.
A fronte dell'apertura di un nuovo hotel in paese, il sindaco di Torno Giovanni Sala è molto soddisfatto: «Lo stabile era in vendita da tempo e qualche mese fa, presumo su incarico del gruppo americano, è venuto un gruppo di tecnici per un sopralluogo progettuale. Ovviamente la notizia mi rende felice - commenta Sala -, la speranza è che i turisti facciano spese a Torno e visitino le località più belle del lago, che resta una meta molto esclusiva». L'acquisto della villa da parte degli americani è l'occasione «per riaprire una struttura storica convertita in albergo a fine anni Cinquanta, e che oggi ha bisogno di una bella ristrutturazione».l

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Eco di Bergamo Villa Flora