Lurate, parco con laghetto
però i bagni sono vietati

Un richiamo irresistibile per i ragazzi quello specchio d'acqua creato nell'ambito dell'articolato progetto di riqualificazione del torrente Lura, finanziato dalla Regione (60 mila euro la quota di compartecipazione del Comune).  Talmente irresistibile da doverne vietare l'utilizzo come piscina all'aperto

LURATE CACCIVIO - Voglia di tuffi, ma scatta subito il divieto di balneazione nel laghetto artificiale realizzato al centro del nuovo parco in via Cesare Battisti.
Un richiamo irresistibile per i ragazzi quello specchio d'acqua creato nell'ambito dell'articolato progetto di riqualificazione del torrente Lura, finanziato dalla Regione (60 mila euro la quota di compartecipazione del Comune).
Talmente irresistibile da doverne vietare l'utilizzo come piscina all'aperto: «E' davvero un bel parco, con tanto verde e giochi d'acqua - osserva il sindaco Rocco Palamara - E' molto frequentato e, fin dai primi giorni di apertura al pubblico, abbiamo riscontrato che parecchi ragazzi facevano il bagno nel laghetto. Nonostante l'acqua sia limpida, non è consentita la balneazione, per cui abbiamo emesso un'ordinanza. Vietato anche l'accesso ai cani, per la maleducazione di alcuni proprietari che non puliscono gli escrementi delle loro bestiole e che le lasciano entrare nel laghetto

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