Provinciale chiusa a Ramponio
Cinquesanti: «Chiedo i danni»

Secondo l'assessore provinciale il privato dovrà ripagare i disagi causati alla popolazione dai lavori non autorizzati

RAMPONIO VERNA «Per tutti i disagi creati alla comunità di Ramponio Verna e per il rischio di cedimento della strada provinciale 13 innescato, chiederemo i danni al privato che ha eseguito i lavori non autorizzati». L'assessore provinciale ai lavori pubblici e alla viabilità, Pietro Cinquesanti, è molto determinato nel commentare quello che è accaduto nei giorni scorsi in Val d'Intelvi, con conseguenze molto pesanti che hanno portato per tre giorni alla chiusura della provinciale 13 tra Pellio e Ramponio per ragioni di sicurezza.
 
«Non appena sono giunto in possesso del verbale del Corpo forestale dello Stato, sono intervenuto immediatamente per la chiusura della strada» - prosegue l'assessore - «Nel documento di mercoledì 23 veniva accertata la realizzazione di uno scavo in un terreno privato a margine della provinciale 13 che aveva interessato le fondamenta della strada stessa, creando un possibile pericolo di cedimento. Lavori realizzati da privati, eseguiti senza alcun titolo abilitativo in un terreno che la Forestale ha confermato essere sottoposto a vincolo ambientale e idrogeologico. Si tratta di un fatto grave, cose del genere non dovrebbero più accadere nel nostro territorio».

La misura di chiusura totale della strada fra Pellio e Ramponio aveva creato problemi pesantissimi da venerdì a lunedì mattina a frontalieri e studenti, di rientro dal lavoro e da scuola. Gli automobilisti erano stati costretti o a fare un largo giro fino a Lanzo d'Intelvi per poi tornare indietro verso Ramponio passando dalla strada in località Caslè. Alcuni automobilisti avevano deciso di "sfondare" e rimuovere la sbarra; fra sabato e domenica, ad alcuni di loro erano state anche elevate multe.

Lunedì mattina il nuovo sopralluogo dei tecnici della Provincia, con in testa l'ingegner Bruno Tarantola, ha poi portato a limitare la misura dalla chiusura totale al passaggio a senso unico alternato nel punto interessato, dove è stato transennato; rimane comunque escluso il transito dei bus di linea. Disagi per i quali l'assessore provinciale Cinquesanti è ora determinato a chiedere il conto al privato che ha eseguito i lavori senza autorizzazione.
 
Anche il sindaco di Ramponio Verna, Donata Volpi, nei giorni scorsi aveva esternato sul nostro giornale tutto il suo disappunto per quanto accaduto: un caos di cui avevano fatto le spese soprattutto i cittadini. Da segnalare infine che per i lavori in questione esiste già un contenzioso in atto fra il privato e l'amministrazione comunale.
                                                                                     Guglielmo De Vita

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