Lasnigo: resta in gravi condizioni
il cacciatore caduto in un dirupo

Operato alla testa, non ha dato segni di ripresa ed è in prognosi riservata

LASNIGO (g. cri.) - Restano molto gravi le condizioni di Franco Fioroni, l'uomo caduto nel pomeriggio di mercoledì sui monti del paese in una battuta di caccia. Fioroni, 55 anni, ha riportato un forte trauma cranico, per cui è stata necessaria un'operazione alla testa per drenare l'ematoma; ora è in coma farmacologico nell'ospedale "Sant'Anna" di Como. I medici hanno provato a togliere la sedazione ma per ora l'uomo non reagisce agli stimoli. Resta in prognosi riservata.

L'incidente durante il ritorno da una battuta di caccia al cinghiale: Fioroni ha appoggiato il piede su di un sasso che si è mosso. Da qui la scivolata per una ventina di metri, in un canalone ghiaioso.

«Aveva appena avvertito i cacciatori che erano con lui, due ragazzi giovani, di prestare attenzione in quel tratto» - spiega la moglie e vicesindaco, Patrizia Mazza - «Non è stata neppure una distrazione, si è proprio mosso il sasso su cui aveva il piede. Ha perso l'equilibrio, sbilanciato anche da zaino e fucile, cercando di rimettersi in piedi è partito verso il costone ghiaioso e ha battuto la testa cadendo. Non si è rotto neppure un ossicino, ma il colpo alla testa è stato pesante».

I primi soccorritori hanno trovato Fioroni ancora con gli occhi aperti: «Non reagiva agli stimoli e dopo alcuni minuti ha abbassato le palpebre. I soccorritori sono stati bravi, la zona era difficile da raggiungere e si sono fatti strada tagliando rami, ma mio marito è caduto poco prima delle 15.30 ed è stato recuperato alle 17. In questi casi, purtroppo, il tempo è importante».

Dopo l'operazione, resta solo l'attesa: «Sono in viaggio verso l'ospedale per capire se qualche medico mi dà finalmente notizie positive. Per avere un riscontro bisognerà attendere tra le 48 e le 72 ore».
 
La sera dell'incidente, Fioroni avrebbe dovuto cantare a Civenna con il coro dei Santi Gervaso e Protaso di Caglio. Prima dell'esibizione un pensiero è andato a lui. «Abbiamo tenuto il concerto a Civenna, come da programma, anche se in ognuno di noi il cuore era per il nostro Frank» - dice il maestro del coro, Renzo Masciadri - «Prima di cominciare gli abbiamo rivolto un pensiero, ora lo aspettiamo».

Franco Fioroni è occupato come tecnico del gas e ha due figlie, Federica e Chiara. La moglie è stata sindaco di Lasnigo per due mandati e, dopo aver ceduto il testimone ad Angelo Goglio, ora ricopre il ruolo di vicesindaco e quello di assessore ai lavori pubblici della comunità montana del Triangolo Lariano.

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