Cantù, il sogno dell'elettricista
Boxe thailandese tra i campioni

Davide Longoni, 28 anni, è diventato una promessa di muay thai e ora dovrà sfidare sabato sera, in diretta su varie televisioni, un lottatore rumeno per entrare nel circuito dei campioni.

CANTÙ I guantoni come Primo Carnera e i calci alla Jean-Claude Van Damme. Il sogno di un elettricista di Cantù, Davide Longoni, 28 anni, è a portata di ring: partecipare al grande incontro di muay thai, boxe thailandese - pugni, calci, ginocchiate e gomitate quasi ovunque - per poter entrare nella cricca europea degli sportivi ruggenti.

Vive quasi una leggenda Longoni, casa tra Vighizzolo e il centro città. Sabato sera, al Forum di Milano, l'evento Oktagon. Si sfideranno i migliori di diversi Paesi. Longoni - il suo nome di ring è Tonno - a Torino ha superato la finale nazionale. «Ho vinto contro Luca Pantò, che era partito più quotato di me. Sabato, davanti a una ventina di televisioni di tutto il mondo, ci sarà la diretta di alcuni match importantissimi. L'evento sarà trasmesso anche da Italia 1».

Longoni, che si presenta come 183 centimetri per 105 chili, affronterà Sorin Radu, Black Scorpion, nazionalità rumena. Il vincitore entrerà nella Champions League della boxe thailandese: «Il circuito internazionale Fight Code». Qualcosa di più che 500 euro per ogni incontro.

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Eco di Bergamo Il combattente canturino