Il guru dell'anoressia a processo
Pubblico proclama per le "pazienti"

Rinviato a giudizio Waldo Bernasconi: dovrà comparire il aula il 13 ottobre dell'anno prossimo. Prosciolta una sua collaboratrice

Sarà un pubblico proclama affidato ai quotidiani a tiratura nazionale ad avvisare le quattrocento pazienti passate attraverso le cure del guru dell’anoressia che, il 13 ottobre del prossimo anno, Waldo Bernasconi dovrà comparire in aula nel processo a suo carico. Lo ha sentenziato ieri il giudice delle udienze preliminari, Valeria Costi, che - com’era prevedibile - ha rinviato a giudizio il sedicente professore di Lugano sulle spalle del quale pesano condanne pesantissime.
Davanti al tribunale di Como, accanto a Bernasconi, ci saranno altri sei imputati. Non ci sarà, invece, Silvia Bonacina, la fedele collaboratrice di Waldo Bernasconi che dal sedicente prof sostiene di essere stata salvata. L'inventore della teoria neoreichiana per la cura dei disturbi dell'alimentazione dovrà comparire in aula per rispondere dell’accusa di associazione a delinquere, truffa aggravata, esercizio abusivo della professione di medico, dietologo, psicologo e di psicoterapeuta, violenza sessuale. Accanto a lui ci saranno anche figlia e moglie, Piero Billari, Silvia Agoletti, l’attore Isaac George e Giuseppina Carlevaro. Hanno chiuso i conti con il patteggiamento della pena, invece, Deanna Begliardi e Armando Mancassola.

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