Le proteste spengono
l'autovelox in superstrada

Si appella «al rispetto delle regole e delle leggi», dice che sulla Milano-Meda sono stati fatti lavori per 500mila euro per la messa in sicurezza e promette che martedì chiederà alla giunta della Provincia di Milano presieduta da Guido Podestà di spegnere l'autovelox delle polemiche.

COMO Si appella «al rispetto delle regole e delle leggi», dice che sulla Milano-Meda sono stati fatti lavori per 500mila euro per la messa in sicurezza e promette che martedì chiederà alla giunta della Provincia di Milano presieduta da Guido Podestà di spegnere l'autovelox delle polemiche. 

A parlare è l'assessore alle Infrastrutture e alla Viabilità della Provincia di Milano Giovanni De Nicola (ex An). «Entro fine anno  il limite sarà innalzato e l'impianto da sistema di rilevazione attuale diventerà un tutor con velocità controllata su percorso di qualche chilometro e, per questo, pensiamo di portarla a 100 chilometri orari».

Ammette che «vista la quantità di sanzioni il limite di 80 km orari è un po' basso, ma è stato deciso dai tecnici in base alle condizioni del fondo stradale». Adesso, però, i lavori sono stati fatti, ma i due autovelox a Paderno Dugnano (all'altezza del centro commerciale Carrefour) sono ancora accesi.  «Martedì in giunta chiederò che, in attesa dell'entrata in funzione del tutor, si sospenda la verbalizzazione se la legge ci consentirà di farlo».

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