A Como l’astronauta Cheli
«Dallo spazio l’allarme smog»

Nessuno che torni sulla Terra dopo essere stato nello spazio può più guardarla nello stesso modo, spiega il primo italiano “mission specialist” su uno Shuttle nel 1996,

Como

Chiazze grigie di fuliggine grandi quanto le metropoli che sovrastano, se non come intere regioni.

Nessuno che torni sulla Terra dopo essere stato nello spazio può più guardarla nello stesso modo, per questo Maurizio Cheli, il primo italiano “mission specialist” su uno Shuttle nel 1996, è diventato ancora più favorevole alle tecnologie che possono salvare il pianeta dall’inquinamento. È stato ospite d’eccezione al nuovo hotel Sheraton Lake Como per Wölmann, azienda lombarda che adotta la tecnologia tedesca, che punta alla diffusione el fotovoltaico nel settore residenziale.

«Quando si guarda il pianeta dallo spazio a 400 km di distanza - ha raccontato - ci si accorge di quanto sia fragile e inquinato e di quanto siano piccole le persone». La Terra è grande quanto una pesca e l’atmosfera sottile quanto la buccia. Uno degli aspetti più curiosi sono i colori invertiti: «Anche volando su un aereo il suolo è scuro e il cielo è azzurro, mentre nello spazio la terra è azzurra e il cielo è nero», racconta. Quando è stato scelto al comando della missione aveva già un’esperienza di volo e da collaudatore di aerei che pochi al mondo possono vantare, anche se non aveva mai provato ad essere lanciato alla velocità di 25 mila chilometri orari e ad entrare in orbita otto minuti e mezzo dopo aver lasciato il suolo terrestre. Eppure l’esperienza più forte per impatto emotivo, e non solo, è stata certamente la fase di atterraggio: «È come trovarsi all’interno di un camino». Quando si rientra dall’orbita è necessario ridurre la velocità da 25.000 a “soli” 300 chilometri orari, e la “frenata” avviene per attrito con l’ingresso in atmosfera.

«Lo shuttle si surriscalda, fuori ci sono circa 1600 gradi e prende fuoco. Dall’interno si vedono fiamme multicolore che avvolgono completamente i finestrini». n F. Man.

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