A Como le imprese arrivano
Ma la burocrazia le mette in fuga

La città attrae, ma investimenti e posti di lavoro saltano. L’assessore Spallino, scrive al ministro Lupi: «Perdiamo milioni e posti di lavoro». Oggi due pagine di inchiesta e il raffronto con la Svizzera

La burocrazia fa perdere investimenti (decine di milioni) e almeno posti di lavoro a Como,

La città attrae ancora imprenditori pronti ad aprire nuove attività (outlet, media distribuzione commerciale); peccato che poi la burocrazia e la totale incertezza sul responso dell’amministrazione pubblica li facciano sempre più spesso scappare a gambe levate verso altri lidi, dai Comuni limitrofi alla Svizzera.

A lanciare l’allarme è l’assessore Lorenzo Spallino, che ha scritto al ministro Maurizio Lupi. Chiedendo una semplificazione delle procedure.

Già una ventina di casi si sono verificati. E il raffronto con la Svizzera è impietoso.

OGGI SUL GIORNALE DUE PAGINE DI INCHIESTA

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