Appiano, paura dopo la sparatoria
«Ma questo non è il nostro paese»

Il sindaco Pagani: «Sono molto preoccupato, mi confronterò con le forze dell’ordine». La minoranza: «La situazione è insostenibile da più di un anno. E nessuno ci ascolta»

Ad Appiano Gentile cresce la preoccupazione dopo la sparatoria dell’altra sera in via Sant’Elena, a pochi metri da piazza Libertà.

Stando ad alcuni testimoni, una lite tra italiani e stranieri - pare albanesi - avrebbe scaturito la violenta reazione. Esplosi due colpi di arma da fuoco (rinvenuto un paio di bossoli): un proiettile vagante ha raggiunto un’auto in sosta. Nessun ferito, ma un ragazzo di passaggio in zona al momento della sparatoria, spaventato, ha accusato un malore. Fuggiti i protagonisti della lite. Indagini dei carabinieri per chiarire l’inquietante episodio.

Lo stesso primo cittadino, Carlo Pagani, non nasconde la propria preoccupazione: «È stato un episodio molto grave: sono preoccupato. Ne parlerò nel merito con i carabinieri e con il questore. Ho già fatto, anche di recente, i miei passi con le autorità competenti in occasione di altri episodi accaduti in paese: torneremo a confrontarci con le forze dell’ordine sul tema sicurezza».

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di DOMENICA 21 settembre 2014

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