Aria condizionata al Sant’Anna
«In corsia fa troppo freddo»

I degenti e gli operatori del nuovo ospedale si lamentano perché la temperatura è troppo bassa

Aria condizionata troppo fredda al Sant’Anna e tutti prendono il raffreddore. Nelle ultime settimane sono arrivate numerose lamentele di degenti e parenti per le temperature troppo basse in alcuni reparti della struttura.

Sotto accusa in particolare i reparti di chirurgia 2 e il blocco operatorio dove, secondo quanto raccontato da chi è ricoverato in ospedale in questi giorni o dai parenti che vanno a trovare i degenti, farebbe davvero freddo.

Temperature che hanno causato mal di gola, raffreddori, ma anche febbre.

Costrette già a letto per interventi o per problemi di salute, molte persone ricoverate hanno dovuto così convivere anche con gli effetti negativi dell’impianto di climatizzazione. In questa fine di settembre dalle temperature più estive che autunnali, paradossalmente all’interno dell’ospedale i parenti vanno alla ricerca di coperte di lana per scaldare i degenti.

Dall’azienda ospedaliera, oltre a precisare che all’interno di ogni stanza sono presenti dei regolatori per la temperatura, dicono che non ci sarebbero malfunzionamenti: «La gestione dell’impianto di condizionamento dell’ospedale Sant’Anna è in carico a Manutencoop - spiegano dal Sant’Anna -. Come stabilito dal contratto con questa ditta, la temperatura delle degenze ordinarie nel periodo estivo deve essere inferiore ai 26 gradi».

«A seguito di una rilevazione effettuata nell’area della degenza chirugica 2 - aggiungono dall’azienda ospedaliera - le temperature avevano una media di 22,5 gradi circa». «I nostri uffici sono impegnati costantemente nel monitoraggio del funzionamento della climatizzazione, in stretto raccordo con Manutencoop».

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