Arrivi in Italia e c’è il gradino
Como, la protesta dei disabili

Il caso di via Bellinzona segnalato dal portavoce dell’associazione contro i furbetti del parcheggio

Un gradino troppo alto che diventa un ostacolo: appena fuori dalla Svizzera, in Italia, il percorso pedonale che si snoda dalla dogana verso Como è costellato da una serie di barriere architettoniche. A raccontare le difficoltà vissute dai disabili è Massimiliano Bellini, portavoce dell’associazione Blindsight Project Onlus per Disabili sensoriali e amministratore della pagina Facebook Fotografa l’impostore, dedicata a scovare e immortalare in uno scatto i “furbetti” che sottraggono i parcheggi ai disabili. “In via Bellinzona, all’altezza del civico 349, appena entrati in Italia la prima cosa che si incontra è un gradino molto, troppo alto, almeno una decina di centimetri insormontabili per una carrozzina».

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