Binago, imbrattarono i muri
Costretti a pulire dal sindaco detective

Individuati dopo il raid della notte di Halloween

Dopo i vandalismi, ripuliscono e chiedono scusa. Così hanno cercato di rimediare alle loro intemperanze i ragazzi che, nella notte di Halloween, avevano disseminato di disegni e scritte volgari il centro storico.

Erano stati imbrattati con bombolette spray i muri di diverse abitazioni private e tracciate righe nere sulla facciata della sala polivalente comunale. Nella stessa serata erano stati sparati petardi e alcuni fatti esplodere all’interno delle cassette delle lettere, danneggiandole. Con un’indagine degna della celebre Jessica Fletcher, il sindaco, Bianca Maria Pagani aveva individuato sia gli autori materiali degli imbrattamenti, sia chi aveva preso parte alla bravata con un ruolo marginale e scovato coloro che avevano fatto scoppiare i petardi e provocato altri danneggiamenti in paese. Come gesto riparatore, i ragazzi si erano impegnati a ripulire i muri e a chiedere scusa alle persone cui hanno arrecato un danno. Promessa mantenuta. Accompagnati dal sindaco e coadiuvati dallo stradino, hanno ripulito con il solvente i muri imbrattati.

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