Brilli al volante, via auto e patenti

Controlli stradali: operazione contro le stragi del sabato sera, sei veicoli sequestrati in pochi giorni

Il brindisi «alla salute» non può essere soltanto una frase fatta. Anche se rischia di costarti l’auto. Pure a Como scatta la linea dura contro automobilisti e motociclisti pizzicati alla guida con troppo alcol in corpo. E mentre fioccano sulle strade lariane multe e denunce penali elargite da polstrada, carabinieri, vigili urbani e anche guardia di finanza, ecco aumentare anche il numero di veicoli sequestrati, e destinati a essere confiscati, in base all’inasprimento delle norme sulla guida in stato di ebbrezza.

Com’è noto, chi è sorpreso a ingranare marce e affrontare curve e rettilinei con un tasso di alcol superiore a 1,5 grammi (contro un limite massimo di 0,5) ogni litro di sangue, oltre a un’ammenda tra 1.500 e 6.000 euro, l’arresto da 6 mesi a 1 anno e la sospensione della patente da 1 a 2 anni, si vede confiscare pure il veicolo con la sentenza di condanna.
Soltanto negli ultimi dieci giorni la procura cittadina ha convalidato il sequestro di ben sei tra auto e moto, sottratte ai proprietari che avevano esagerato con i brindisi prima di mettersi in strada. Tutte persone che, ora, rischiano di dover dire addio per sempre al proprio veicolo in caso di condanna da parte del giudice.

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