Bulgarograsso, borse di studio
non soltanto ai “secchioni”

Sostegno anche a chi si laurea con 105 punti

L’assessore Gorla: «Meritano un incentivo per lo sforzo»

Per sostenere la formazione universitaria e dare un aiuto a studenti e famiglie, borse di studio anche a chi non si laurea con il massimo dei voti.

La giunta, a seguito dell’approvazione del bilancio preventivo, ha deliberato il bando per l’assegnazione di borse di studio per l’anno scolastico e accademico 2013-2014.

La novità di quest’anno è l’estensione della platea dei beneficiari delle borse di studio.

«Un segnale di stima»

«Abbiamo deciso di riconoscere anche lo sforzo di chi si laurea con votazioni da 105 a 109, oltre ovviamente ai 110 e 110 con lode – spiega l’assessore all’Istruzione Silvia Gorla - Ci sembrava giusto: in questi anni chi ha scelto di studiare l’ha fatto nell’incertezza più totale per quanto riguarda il proprio futuro lavorativo. Come giunta vogliamo lanciare un segnale di stima e riconoscimento per chi ha deciso di impegnarsi con l’università. Abbiamo poi deciso di valorizzare chi, oltre alla laurea triennale, completa i propri studi con gli ultimi due anni di università».

L’articolo completo e gli approfondimenti sul giornale in edicola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA