Cabiate, referendum sfratterà la partita
Ma il seggio nelle scuole non piace

Polemica sul tentativo di “liberare” il palazzetto per il match decisivo del basket locale L’opposizione: «Meglio utilizzare la struttura sportiva, è adatta e non crea disagio agli alunni»

Non tutti a Cabiate sono d’accordo sullo spostamento del seggio elettorale dall’attuale palazzetto dello sport di via Paolo VI al plesso scolastico.

Il consigliere comunale Mina Ottolina, a nome del gruppo di opposizione “Cabiate oggi domani”, difende la scelta effettuata a suo tempo dalla giunta Maroni, ritenendola ancora valida.

La discussione si è aperta dopo le proteste da parte di un allenatore della Ginnastica Cabiate, che si lamentava per dover interrompere la prossima settimana, per una decina di giorni, l’uso del palazzetto, in seguito al referendum sulle trivellazioni in mare che si terrà domenica.

Lo spostamento

La Pallacanestro Cabiate sarà addirittura costretta a disputare venerdì prossimo l’ultima partita della stagione regolare del campionato di serie D, importantissima per il secondo posto, a Seregno, invece che nel palazzetto amico.

La società però non ha polemizzato, invitando i numerosi tifosi a seguire la squadra, nel paese vicino.

Il sindaco Mariapia Tagliabue, ha fatto sapere che l’amministrazione sta vagliando l’ipotesi di spostare il seggio nelle scuole, approfittando anche dell’inderogabile rinnovo dei pannelli e delle cabine elettorali.

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