Cantù Asnago si ribella alla cava
«Stop ai camion nella frazione»

Protesta per l’ipotesi dell’apertura di un sito di escavazione nella vicina Montesordo. L’assemblea di quartiere: «I mezzi pesanti non dovranno passare dalle nostre strade»

La cava, stavolta, non aprirà sul territorio cittadino ma, se accadrà, su quello cermenatese. Gli abitanti di Cantù Asnago, però, si portano avanti, e chiedono attenzione e risposte chiare. Perché sono fin troppo abituati a subire disagi a causa degli altri.

Esasperazione che si è manifestata chiaramente l’altra sera nel corso dell’assemblea di quartiere, quando, alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Di Febo, si è chiesto di sapere cosa accadrà se si rivelerà vera l’ipotesi che vuole l’apertura di un sito di escavazione a Cermenate, in territorio di Montesordo. In particolare, come sottolineato dal prosindaco Fabio Molteni, «vogliamo capire, nel caso la cava venisse effettivamente aperta, da dove usciranno i camion, perché già qualche anno fa si parlò di questa eventualità, e i mezzi pesanti, allora, sarebbero dovuti passare da Cantù Asnago».

Stavolta la cava dovrebbe essere spostata rispetto a quelle previsioni, ma i residenti vogliono comunque rassicurazioni. Convivenza ormai lunga decenni e da sempre complessa quella di Cantù Asnago con le cave.

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