Cantù, la tragedia di Maurone
Le telecamere non servono

Gli impianti funzionano ma non registrano le immagini, inutili per ricostruire la tragedia durante la sfilata dei Magnan

È come se non funzionassero. Perché le telecamere puntate su piazza Garibaldi, pur vedendo quelle che accade in diretta, non possono archiviare nessuna immagine.

E si sono rivelate quindi inutili anche per ricostruire l’ultimo episodio avvenuto in centro: l’incidente a danno di Mauro “Maurone” Colombo, 48 anni, caduto dalla benna sollevata di un escavatore venerdì sera, durante il Carnevale dei Magnan, e morto all’ospedale Sant’Anna

Se qualcuno pensava di utilizzare le immagini video per poter avere elementi utili, dovrà ricredersi. La richiesta di accedere ai video è stata formulata agli uffici del Comune dai legali della famiglia Colombo, gli avvocati Caterina e Claudio Vassallo.

Ma non potrà essere esaudita. Perché non esiste, a Cantù, la possibilità di archiviare le immagini della videosorveglianza, voluta e installata nelle precedenti amministrazioni comunali.

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