Cantù spera in Renzi
«Serve una svolta sul lavoro»

Quattromila registrati al centro per l’impiego

Il piano del premier interessa il distretto

Dalla crisi si potrà uscire. Ma per farlo, si deve partire da una nuova cultura del lavoro meno individualista, da una rinnovata solidarietà tra imprenditori e lavoratori e tra generazioni diverse.

Il mercato è cambiato, e oggi solo un lavoratore su sei viene assunto a tempo indeterminato. La famigerata società flessibile. Gli strumenti per raggiungere questo obiettivo ci sono, e il Partito Democratico intende proporli all’amministrazione nel corso di due incontri dal titolo «Spericolati. Il lavoro e l’economia ai tempi del Job Act».

Primo appuntamento lunedì alle 21 al centro civico di Vighizzolo, si replica l’8 maggio. A muovere questa iniziativa, spiega Filippo Di Gregorio, segretario cittadino del Pd, le cifre drammatiche dell’occupazione. «Che tale iniziativa sia urgente - dice -, ci hanno convinto i dati che riguardano l’andamento del mercato del lavoro in città e nel contesto più vasto dell’intero canturino.

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