Capiago, festa per Alice
È la reginetta del motocross

Alice D’Amico ha diciassette anni e in moto è un vero asso. Titolo regionale dedicato alla madre morta l’anno scorso

Festa a sorpresa per Alice D’Amico, campionessa di motocross. Ad organizzarla è stato papà Ignazio. Parenti, amici e intere famiglie legate al mondo del motocross, si sono ritrovate al ristorante Pashà di Capiago per festeggiare Alice, vincitrice del campionato regionale femminile Asi 2013 (Piemonte-Lombardia)

«E’ stata una bellissima sorpresa - ricorda Alice, 18 anni il prossimo marzo -, nel salone del ristorante c’erano più di cinquanta persone ad attendermi». Oltre alle sue due moto da cross, rigorosamente color fucsia, e grandi manifesti appesi sulle pareti che immortalavano Alice.

Allenamenti in corso

Una grande , quella del motocross, per la ragazza di Capiago, studentessa del Sant’Elia di Cantù, sezione geometri. E fidanzata con Attilio che fa enduro. Anche in questi giorni di festa Alice si sta allenando sulla pista indoor di Recetto, in provincia di Novara. Uno stage di tre giorni, con l’esperto Willy Allegro.

Il 2013 è stato un anno importante per Alice, portacolori del Moto Club Mariano Comense.

«Ho partecipato a diverse gare - racconta Alice -, per il regionale sulle piste di Pinerolo, Casale Monferrato, Salmour, Vercelli e Ottabiano». E per il campionato italiano ha corso a Mantova, Ponte a Egola (Pisa), Montevarchi (Arezzo), Grottazzolina (Fermo) e Cardano al Campo (Varese).

Duello con i maschi

Gare non facili per lei, costretta a correre con i maschi. «Non sono molte le ragazze che fanno motocross e così ci ritroviamo a dover competere con gli uomini. Alla partenza mi è capitato di ritrovarmi con tre ragazze e una trentina di maschi».

Nessun “rispetto” in gara, immaginiamo. «In gara nessuno regala nulla - dice Alice -. Ma ci sono “ometti” che non tollerano di essere superati da una donna , e così vanno letteralmente fuori di testa». Ma ci sono anche maschi gentiluomini: «Vero, tanti a fine gara fanno i complimenti a noi ragazze».

Mamma Renata e papà Ignazio

Al termine delle gare “miste” vengono stilate due classifiche separate, maschile e femminile.

Classifiche finali che hanno laureato Alice D’Amico campionessa regionale.

«La vittoria l’ho dedicata a mia mamma Renata, scomparsa l’anno scorso e mia prima tifosa, e poi a papà Ignazio che mi ha spronato a continuare a correre».

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