Cimitero senza rame
Ognissanti con i ladri

Figliaro, razzia al camposanto. Saccheggiata anche la tomba della famiglia del sindaco

Razzia di rame al cimitero di Figliaro. Sconcerto in paese. Tre notti fa, sconosciuti hanno asportato tutto il rame che delimitava il primo padiglione loculi e gran parte della profilatura del tetto della cappella di famiglia del sindaco, Luigi Abati. Rubata anche una ventina di vasi-portafiori e strappate due croci; bottino che, complessivamente, si aggira su seimila euro.

I ladri hanno scassinato la serratura del cancello di servizio e sono entrati con un autocarro, posteggiato internamente al recinto. «Con la scala in uso per cambiare i fiori dei loculi - spiega il sindaco - hanno raggiunto il muro di cinta alto circa 2,50 metri e poi si sono arrampicati sul tetto piano del padiglione dei loculi, dove hanno forzato con una leva i “cappellotti” di rame, asportandoli tutti».

Hanno puntato anche alle tombe private, fra cui la cappella dove sono tumulati i genitori del primo cittadino.

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