Como, «Maleducazione e vandali»
Il parroco chiude l’oratorio

A Sant’Agostino don Maloberti ha sbarrato il cancello e sospeso il Grest

«Fumano, scrivono sui muri e hanno persino incendiato una palma fiorita»

Niente grest e oratorio aperto solo per chi fa la catechesi. Così ha deciso don Gianluigi Maloberti per la parrocchia di Sant’Agostino. Secondo il parroco l’oratorio è frequentato da giovani maleducati, da vandali, non più dai bambini della comunità.

Il prete ha scritto le sue motivazioni sul giornalino della parrocchia: «Il nostro oratorio è diventato solo un campo da calcio, frequentato più che dai nostri giovani da quelli della parrocchia di San Giuliano e di altre comunità di Como e della periferia. Non solo, questi giovincelli si comportano da maleducati, con risposte velenose, scherzi, fumano, scrivono per terra e sui muri di recente hanno perfino incendiato una palma fiorita».

Per questo si è pensato di non farlo più. Non solo, chiuderemo i cancelli: d’ora in poi il nostro oratorio potrà essere frequentato solo dai nostri bambini e dai ragazzi che fanno la catechesi

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