Como, riecco il caldo torrido
Superlavoro al 118 per gli anziani

Da giovedì previsti tre giorni di fuoco. Per i mezzi di soccorso interventi aumentati del 20%. «Controllare la pressione e occhio ai condizionatori»

La tregua è durata poco. Questa sarà un’altra settimana di fuoco. Con le temperature stabilmente sopra i 30 gradi in particolare da giovedì (venerdì possibile qualche rovescio ma non si allenterà la cappa d’afa) sino a domenica. «È una situazione anomala sia per l’intensità che per la durata di questo periodo - dice Gianluca Bertoni, meteorologo - a livello statistico è di sicuro più singolare la situazione di quest’anno rispetto all’estate piovosa del 2014».

In difficoltà molti comaschi nelle ultime settimane, in particolare gli anziani. Numerose le richieste di intervento al 118, ma anche ai pronto soccorso della città. Non solo, con l’arrivo dell’estate tanti gli anziani lasciati soli alla ricerca di qualcuno che possa dare loro ascolto. In questi giorni con temperature critiche per tutta la nostra provincia le chiamate alla centrale operativa del 118 di Villa Guardia sono aumentate. «Con il caldo intenso la sala operativa ha registrato un aumento del 20% delle telefonate rispetto ai giorni precedenti – spiega Maurizio Volonté, responsabile dell’articolazione aziendale territoriale 118 di Como – e questo ha significato anche un’intensificazione dell’utilizzo dei mezzi di soccorso, così come il carico per il pronto soccorso è stato altrettanto significativo».

Bene ricordare che anziani e bambini sono i più a rischio, ma anche persone con alcune patologie di carattere respiratorio o cardiocircolatorio, come ad esempio gli ipertesi che dovrebbero consultare il proprio medico curante in caso di malessere per verificare un eventuale revisione della terapia in corso. «Evitare il fai da te per quanto riguarda la gestione farmacologica – conclude Volonté – rivolgersi sempre al proprio medico di famiglia prima di diminuire o aumentare la dose di un farmaco. Importante anche tenere monitorati i valori della pressione». Il condizionatore del resto va utilizzato con cautela. Fare un viaggio in macchina con temperature molte basse potrebbe creare, al momento della discesa della vettura, un insulto termico che potrebbe provocare un malore.

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