Como, sorpresa in via Plinio
Primi tavolini al posto dei bus

Da ieri i clienti di una pasticceria al posto dei mezzi di Asf. L’assessore Gerosa: «Direzione giusta». Il consigliere Rapinese: «Ma la ztl è un danno»

Ieri il capolinea degli autobus, oggi i tavolini di un bar. Intorno alla pedonalizzazione di via Plinio ci sono ancora molte polemiche, il passo in avanti compiuto ieri è però oggettivo e, per dirla in termini calcistici, segna un punto a favore dei sostenitori dello stop alle auto. Tavolini e sedie della pasticceria Tolini anziché i mezzi di Asf sono, lungo il cannocchiale dal Duomo al lago, un guardare diverso.

«Può essere che la scelta sia stata un fare di necessità virtù - dice Daniela Gerosa, assessore comunale alla viabilità - si tratta in ogni caso di un segnale positivo, il primo che va a integrare il provvedimento assunto alcuni mesi fa per aumentare la vivibilità di tutta la zona».

Su via Plinio e l’estensione della Ztl non cambia opinione Alessandro Rapinese, già punto di riferimento per il Comitato civico che contesta il provvedimento: «I tavolini sono carini ovunque - spiega - ma non credo che in un momento come questo ce lo possiamo permettere, mi chiedo quale sia stato il danno economico patito dalle attività commerciali della zona, in termini di rapporto costi/benefici credo siano molto più pesanti i costi».

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