Como, stuprata a 14 anni
Condannati i suoi aguzzini

Il tribunale di Como non c’è andato leggero con i due uomini accusati di aver violentato ripetutamente, dopo aver drogata, una ragazzina di soli 14 anni.Violenze terribili, secondo l’accusa, consumate in un appartamento nella zona di via Anzani

Il tribunale di Como non c’è andato leggero con i due turchi accusati di aver violentato ripetutamente, dopo aver drogata, una ragazzina di soli 14 anni.

Violenze terribili, secondo l’accusa, consumate in un appartamento nella zona di via Anzani da due maggiorenni. Abusi sessuali commessi compiuti più di una volta e che hanno gettato la ragazzina nella disperazione. Al punto che avrebbe anche tentato di togliersi la vita.

Il Tribunale di Como, al termine di un dibattimento a tratti drammatico, ha condannato i due aguzzini uno a 9 anni e mezzo di carcere, l’altro a 7 anni.

Gli abusi risalgono all’ottobre di tre anni fa. Tre gli episodi contestati agli imputati. I quali, in due distinte occasioni, avrebbero anche costretto la ragazzina a ubriacarsi - in un caso - e l’avrebbero drogata, approfittando di lei. Violenze indicibili, stando al racconto che la giovane ha fatto agli inquirenti. E tali da spingerla, pochi mesi dopo, a tentare di togliersi la vita.

È stata lei stessa a decidere di denunciare. Terrorizzata da quei due, che all’epoca dei fatti avevano 26 e 23 anni, e per evitare nuovi abusi ha raccontato ogni cosa ai genitori i quali hanno quindi presentato una denuncia.

Dal canto loro gli imputati hanno sempre negato ogni addebito. O, meglio, hanno sostenuto che qualcosa c’era stato, ma che si trattava di relazioni consenzienti.

I giudici del tribunale di Como, al termine del processo, hanno accolto la richiesta di condanna sollecitata dal pm Mariano Fadda e dalla parte civile, assistita dall’avvocato Massimo Di Marco. E hanno addirittura inasprito le condanne, rispetto alle richieste dello stesso pubblico ministero.n

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