Como, vento a 90 all’ora
Giù alberi e cornicioni
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Giardini a lago transennati per la caduta di una grossa pianta. Questa mattina interventi in via Dottesio sempre per un albero. In via Zezio le raffiche hanno parzialmente scoperchiato un palazzo. Alla scuola di Monte Olimpino pezzi di lamiere dal tetto

La Oltrecolle bloccata per pochi minuti ieri prima delle 13 per il taglio di una pianta caduta per il vento, sedie in volo al baretto dell’Insubria, una grossa pianta sradicata ai giardini a lago transennati, tegole e pezzi di cornicione staccati da una casa abbandonata in via Madruzza , ripetitore del Monte Goj saltato per sette ore e Rai oscurata dalle 13 alle 19 ad Albate e Mediset saltata in salita Cappuccini.

Le raffiche di forte vento che hanno sferzato la città durante tutta la giornata di ieri hanno provocato anche diversi danni, con i Vigili del fuoco che sono dovuti intervenire in più occasioni.

Uno dei più grossi è quello che ha interessato la scuola Massina di Monte Olimpino, dove nella notte tra martedì e mercoledì si sono staccate lamiere e pezzi della copertura del tetto, che sono stati scaraventati al suolo, costringendo ad una chiusura forzata degli spazi esterni dell’edificio. La decisione di transennare parte del cortile è stata presa per motivi di sicurezza, visto che nell’istituto comprensivo si trovano sia le scuole elementari che le medie, e ci sono quindi centinaia di bambini e ragazzi tra i sei e i tredici anni.

Questa mattina ancora forti raffiche. Sradicata una pianta in via Dottesio, vigili del fuoco al lavoro in via Zezio al civico 55 dove le raffiche hanno scoperchiato parzialmente un condominio.

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