«Costiamo 78 mila euro l’anno
Ora tagliamoci lo stipendio»

Montano Lucino, l’idea di Cangialosi per dare un segnale ai cittadini. «Anche a Turate hanno fatto così». I dubbi del sindaco sulla proposta

«Noi quattro siamo pronti a lasciare il nostro gettone di presenza in Comune, ci dicano dove firmare e lo facciamo subito».

A distanza di un anno dalle elezioni i quattro consiglieri di minoranza, per voce del consigliere Giuseppe Cangialosi, rinnovano la proposta ai colleghi della maggioranza.

Durante l’ultimo consiglio comunale, il consigliere Cangialosi (gruppo Ricominciamo da Montano Lucino) ha fatto una proposta choc a sindaco, assessori e consiglieri tutti: «Vista l’impossibilità di ridurre le tasse, anzi, dato il periodo è stata aumentata anche l’addizionale Irpef, propongo che si dia un segnale ai cittadini, riducendo la spesa del consiglio comunale - ha detto Cangialosi - un po’ sull’esempio di Turate, paese più grande in cui sindaco e assessori si sono ridotti lo stipendio della metà».

L’idea di Cangialosi è far fronte alla pressione fiscale sui cittadini per i quali è scattata l’aliquota Irpef più salata a seconda della fascia di reddito di appartenenza, (prima era per tutti, esclusi quelli con reddito inferiore ai 15 mila euro annui, il 3 per mille) attraverso una riduzione della spesa. Partendo proprio dai circa 78 mila euro complessivi che costa alla collettività tutta l’amministrazione comunale (maggioranza e opposizione).

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di MERCOLEDÌ 1 luglio 2015

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