Creativi canturini
per ricordare Simoncelli

La Nòema ha inventato il concorso in memoria del motociclista

L’idea di “Design for Sic” l’ha avuta un’azienda di Cantù: lanciare un concorso tra i fan di Marco Simoncelli - il motociclista campione del mondo nella 250 morto ormai tre anni fa, a 24 anni, durante il MotoGp della Malesia - per scegliere il disegno da stampare sulla maglia ufficiale della fondazione benefica a lui intitolata.

Un progetto pensato da Nicoletta Fattobene e Antonio Di Bella di Nòema Creative Italian Family, sede in via Corridoni. Risultato: oltre 200 disegni arrivati da tutto il mondo, per più di 11mila voti espressi tra i tifosi.

Fuochi d’artificio finali sabato sera. Con la premiazione evento alla presenza di Jo Squillo, la popolarissima showgirl, ripresa dalle telecamere di La5, Rete4, ClassTv e TgCom24.

Alla serata, pubblicizzata anche da alcune radio nazionali, era prevista anche la presenza del notissimo dj Gabry Ponte. Anche lui al Valdichiana Outlet Village, in provincia di Arezzo, per un dj set. Oltre al papà di Sic, Paolo Simoncelli, e Kate Fretti, fidanzata di Marco all’epoca dell’incidente.

«Sono arrivati disegni da tutto il mondo - spiegano Fattobene e Di Bella - più di 30mila persone, con il concorso, sono state raggiunte via Internet in diversi Paesi: Stati Uniti, Germania, Francia, Regno Unito, Spagna e ovviamente Italia».

Tutti gli oltre 200 lavori appaiono sul sito designforsic.com. Alla fase finale sono arrivate tre magliette. La Fondazione Simoncelli è concentrata su vari progetti in Repubblica Dominicana, Burundi e Congo.

Il papà di Sic ha parlato soprattutto del progetto Santa Marta. Per trasformare una casa per vacanza di Coriano, il paese vicino a Riccione dove è cresciuto Marco, in un centro diurno per persone, soprattutto giovani, colpite dalla disabilità.

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