Da Fino all’Africa più profonda
«Noi, esploratori da 38 anni»

Hanno cominciato attraversando il deserto del Sahara con la figlia di 11 anni

Poi hanno scoperto il Madagascar: la bella storia di Andrea e Jaqueline Agosta

«Abbiamo sempre cercato di vedere cosa c’è dietro all’orizzonte». Andrea e Jacqueline Agosta non sembrano affatto una coppia di pensionati di Socco, sembrano più due esploratori ottocenteschi, pronti a scoprire nuovi mondi per tendere la mano a popolazioni sconosciute.

Da 38 anni girano in lungo e in largo l’Africa, compiendo avventure incredibili, tra fango e povertà. Al limite della follia: la prima volta che hanno attraversato il Sahara era il 1977, con loro c’era Judy, la figlia di soli 11 anni. Dieci anni dopo a bordo di una Land Rover da Fino Mornasco sono andati a Città del Capo, 50mila chilometri, oltre la Costa d’Avorio, l’Uganda, il Malawi.

Non contenti con una Vespa l’anno seguente hanno attraversato il deserto algerino. Dal 1989 si sono innamorati in particolare del Madagascar, un amore fatto di volontariato che dura da ventisei anni.

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