Esondazioni, intesa tra Comuni
Nasce la rete per dare l’allerta

Dopo i danni dell’8 luglio arriva il coordinamento dal Comasco al Milanese

Mai più. Non dovrà più ripetersi l’alluvione dell’8 luglio e la conseguente esondazione della Roggia Vecchia e della Roggia Borromea a Carugo e a Mariano, che ha causato danni superiori ai 3 milioni e 600 mila euro, incluso Arosio dove le fognature non hanno retto alla bomba d’acqua.

Se lo sono ripromesso i rappresentanti dei Comuni di Albavilla, Albese con Cassano, Arosio, Brenna, Capiago Intimiano, Cabiate, Carugo, Meda, Seveso, Cesano Maderno e Mariano che si sono incontrati l’altro giorno nel municipio cittadino per mettere in campo, da subito, strategie che evitino a imprenditori e cittadini di vivere nuovamente quella drammatica esperienza.

«È la prima volta – spiega il sindaco Giovanni Marchisio – che tante realtà si siedono attorno a un tavolo per fare fronte comune. Non vogliamo creare il solito carrozzone che non conclude niente, ma capire che cosa possiamo fare insieme da subito per evitare queste esperienze devastanti».

Il primo passo sarà quello di andare a bussare alle porte della Regione Lombardia: «Chiederemo al Pirellone risposte rapide sul riconoscimento dello stato di emergenza che abbiamo inoltrato per i danni subiti dal territorio dopo l’alluvione, ma soprattutto vogliamo far capire che stiamo lavorando in squadra per affrontare la messa in sicurezza dei nostri corsi d’acqua».

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