Expo, affondo di Sgarbi
«A Como zero eventi»

Il coordinatore delle belle arti dell’esposizione: «La vostra casella è vuota, c’è un solo percorso»

Como

«Per quello che riguarda le Belle Arti - di cui sono responsabile per Expo - non ho notizie. Non abbiamo fatto nessun accordo con l’amministrazione. La casella di Como è vuota benché io l’avessi riempita con l’ipotesi di percorso che va da Sant’Abbondio a San Pietro a Civate». A dirlo è Vittorio Sgarbi, critico d’arte e ambasciatore Expo per le Belle Arti. E aggiunge: « Sul piano espositivo non c’era nulla di stanziale come suggerimento di percorso Ma devo dire che anche come musei non è stato incluso molto, se non il Vittoriale di Gardone, il più visitato di Lombardia e tra i più visitati d’Italia». È stata predisposta una scheda che riguarda Como: il percorso con le ville che comprende Villa Olmo, Villa Gallia, Villa Gallarati Scotti, Villa Carlotta, Villa Balbianello, e altre dimore lungo il lago oltre a Sant’Abbondio.

«Como purtroppo è una città in una condizione disperata e in questi mesi mi sono mosso personalmente per cercare di far bloccare la posa del monumento di Libeskind sulla diga, un’idea davvero senza senso».

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