«Farò un Lago di Como
in mezzo al deserto»

L’imprenditore turistico Ernesto Preatoni, milanese con villa sul Lario, rilancia il progetto di realizzare un “clone” del nostro lago vicino a Sharm el Sheikh, in Egitto

Ernesto Preatoni, milanese, villa sul lago a Griante, è il più importante imprenditore turistico italiano con attività all’estero. Settantuno anni, tre mogli, sette figli, ha trasformato il deserto egiziano creando il più grande resort di Sharm El Sheikh, capace di ospitare 4.500 persone. Ha costruito un impero e venerdì - intervistato da Giovanni Minoli per Radio 24 - ha rilanciato un suo cavallo di battaglia: creare un lago di Como in miniatura, alle spalle di Coral Bay.

Un progetto che è sempre nei suoi pensieri, tanto da comparire sul sito web ufficiale. «Sono convinto che ci riuscirò. Naturalmente sarà balneabile, navigabile, con acqua salata. Così la gente potrà avere quello che vuole, una villa in prima fila, sull’acqua. E dietro al lago ci saranno le montagne della catena del Sinai. Un progetto da 2 miliardi di investimenti in sei anni». Preatoni ama il Lario e lo conosce bene, ha una villa e una tenuta agricola a Griante.

Cinque anni fa presentò la sua idea al presidente egiziano Hosni Mubarak, con il tramite di Silvio Berlusconi. «Ma l’Egitto in questo caso ha dimostrato di essere poco lungimirante - dice - Prima le invidie di qualche personaggio vicino a Mubarak, poi l’arrivo della rivoluzione, hanno bloccato tutto. Ma vedrete che prima o poi lo faremo».

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