Ferriera di Dongo verso la vendita
Un bando per trattative più aperte

Potrebbero aprirsi nuove opportunità, non limitate alla sola società austriaca che sembrava essere l’unica in grado di garantire un futuro allo stabilimento

Resta alto anche ad agosto l’impegno per dare un futuro alla Ferriera.

L’incontro fra forze sindacali e commissari nominati per la gestione di Isotta Fraschini, la società riferibile alla ferriera di Dongo ancora in attività fra mille problemi, è servito a chiarire l’orientamento di fondo per quanto concerne le sorti dello stabilimento: premesso che le valutazioni proseguiranno ancora per un paio di settimane, sembra quasi scontata la volontà di vendere: «I commissari stanno accertando le condizioni economiche dell’azienda - spiega Ettore Onano, segretario provinciale della Fiom-Cgil - ma rispetto all’ultima fase di gestione del gruppo Casti, le prospettive sono mutate: invece dell’affitto del ramo d’azienda a una società austriaca con capitale cinese, ora sembra più verosimile la cessione dell’azienda mediante bando, con possibilità di interessamento di più imprenditori».

Sulla delicata vicenda delle ferriera i parlamentari comaschi del Pd Mauro Guerra e Chiara Braga hanno incontrato i rappresentanti del Ministero dello sviluppo economico e della gestione commissariale, ribadendo la necessità di abbreviare il più possibile i tempi per la cassa integrazione straordinaria a favore dei dipendenti da mesi senza reddito.

© RIPRODUZIONE RISERVATA