Fino piange l’ex sindaco Riva
«A Villa Mambretti grazie a lui»

Domattina i funerali. Trasferì la sede del municipio nel bellissimo immobile. Socialista, resse un’amministrazione di centrosinistra. «Sognava il parco»

E’ morto Mario Riva, il primo sindaco di Fino Mornasco che si insediò nella splendida villa comunale circondata dal parco di via Brera.

Classe 1946, Riva si è spento ieri all’hospice del San Martino di Como: era malato da tempo, ma le sue condizioni di salute si sono aggravate in questo ultimo mese. Parenti e conoscenti più stretti temevano l’arrivo della triste notizia.

Dal 1985 al 1990 Riva aveva retto le sorti del Comune della Cintura di Como: già dal 1980 era impegnato nell’amministrazione come assessore ai Lavori pubblici. Il suo mandato sarà ricordato perché è stato il primo a utilizzare l’attuale meravigliosa sede del municipio, villa Mambretti, trasferendo gli uffici dal vecchio stabile di via Garibaldi. La trattativa per il passaggio della villa dalla nobile famiglia alle casse pubbliche era iniziata già qualche anno prima, quando si ipotizzava di fare della grande dimora borghese un centro congressi.

Anche il colore politico dell’amministrazione Riva passerà agli annali: era il primo sindaco finese a essere socialista, la sua giunta era, diremmo oggi, di centrosinistra.

Mario Riva aveva due figli, era uno dei discendenti del ricco ramo dei Riva comaschi, da giovane commerciava in caldaie e sistemi di riscaldamento.

Tutto il paese, con tanto di gonfaloni ufficiali, lo ricorderà domattina, alle 10.45, nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di MERCOLEDÌ 24 giugno 2015

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