Fino saluta il benemerito
Sopravvisse al lager

Scomparso a 94 anni Mosè De Giovanetti

Se ne è andato lunedì sera Mosé De Giovanetti, portando con sé una vita lunga 94 anni e tante vicissitudini, pagine di storia personale che sono inglobate in quegli anni di storia del XX secolo che, ripercorsi nei racconti di chi li ha vissuti, fanno venire i brividi per la ferocia e la disumanità con cui si sono compiute deportazioni, crimini di guerra e lavori nei campi nazisti.

Era originario di Sondrio, di Buglio in Monte, poi si trasferì a Mondello di Socco, qui a Fino. A 19 anni partì per la leva in artiglieria, prima in Albania, in Grecia e poi fu deportato in Germania, dall’8 settembre ’43 al 9 giugno ’45 a Bitterfeld.

Mosé De Giovanetti è stato insignito della benemerenza dal Comune di Fino e dall’ex prefetto Michele Tortora ha ricevuto la medaglia d’onore per aver vissuto la drammatica esperienza della deportazione. I funerali si celebrano giovedì alle 15 a Fino.

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