Giocano a pallone, è lite con i vigili
Denunciati per vilipendio alla nazione

La partita di calcio improvvisata in piazza Partigiani a Guanzate (Como)

I “giocatori” non hanno dato i loro nomi e sono volate parole pesanti

Sono stati denunciati tutti, cinque giovani e un adulto. Il reato ipotizzato è “pesante” e poco contestato, almeno in queste occasioni: vilipendo alla nazione. Tutto nasce da una partita a calcio improvvisata tra le case del centro paese.

Secondo la ricostruzione il gruppetto intento a giocare a pallone in piazza, viene richiamato da una pattuglia di servizio della polizia locale. All’arrivo dei vigili il gruppo non sembra affatto intimorito e si instaura quasi una sfida. «In considerazione proprio delle precedenti segnalazioni di schiamazzi e molestie che ci erano pervenute, gli agenti hanno invitato i ragazzi a smettere di giocare e a fornire le loro generalità» ha spiegato il comandante della polizia locale Aurelio Giannini.

Ma la reazione non è stata quella attesa e in due hanno

cominciato a imprecare verso i vigili:«Paghiamo le vostre pensioni! Non rompete i c…!» lamentando di non avere un posto dove giocare: via dalla piazza e respinti anche dall’oratorio.

I nomi intanto non escono e il gruppetto continua a giocare davanti ai vigili che sono quindi costretti a chiamare i carabinieri. Alle fine i sei sono stati denunciati per il rifiuto a dare indicazioni sulla propria identità, per oltraggio a pubblico ufficiale, per vilipendio alla nazione italiana e oltraggio ad un corpo politico, amministrativo e giudiziario.

Per i cinque maggiorenni l’informativa è stata trasmessa alla Procura di Como, per il minore, invece al Tribunale dei minorenni di Milano.

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