Grandate, la beffa del digitale
«Si vede solo quando c’è neve»

In via Monte Rosa la ricezione della tv è ridotta a pochi canali

«Ma con i fiocchi diventa perfetta». Inutili le segnalazioni alla Rai

Di solito quando nevica qualche canale della televisione non si prende bene: accade con quelli satellitari, ma non solo.

A Grandate in via Monte Rosa invece, nell’era del segnale digitale, è successo invece l’esatto contrario.

«Io e i miei vicini di casa da anni non vediamo per esempio La7 – racconta Luciano Porta, un grandatese ex consigliere comunale – ma non c’è segnale anche per programmi come Rai Hd, Rai Storia, RaiSport, RaiNews, Cielo, Mtv, LaEffe... insomma per un sacco di canali del digitale che non siano soltanto i primi sei del telecomando. L’altro giorno invece ha nevicato e si vedeva tutto alla perfezione».

L’effetto opposto

Situazione a dir poco stravagante: si vedeva benissimo DMax come Super Tennis. E dire che una volta la neve sui tetti con le antenne faceva l’effetto opposto: disturbava la buona visione.

I fiocchi scesi giovedì è invece come se avessero amplificato la ricezione dei segnali tv in quella porzione del paese di Grandate.

A non poter vedere il telegiornale di Mentana o programmi come “Cucine da incubo” di solito non è soltanto la famiglia di Porta, il cui civico è in via Cervino, bensì anche i suoi vicini di casa: la zona interessata dalla scarsità di concorrenza televisiva è quella della via chiusa sopra ai cantieri di Pedemontana e alla nuova galleria.

Chi abita in quell’area non ha mai capito il motivo del disservizio: hanno chiesto a tecnici, c’è chi ha pensato addirittura di chiedere l’intervento di FederConsumatori, perché pur pagando il canone fruisce di un numero di canali molto minore del normale.

Qualcuno ha tagliato la testa al toro e si è comprato la parabola satellitare.

Le segnalazioni

Porta ha inoltrato più segnalazioni alla Radio televisione italiana, l’ultima soltanto ieri attraverso il portale internet Rai Way. Una parentesi: si sono sempre visti benissimo tutti quei canali censurabili che sponsorizzano il gioco d’azzardo oppure quelle che infarciscono il palinsesto con discutibili televendite.

«Abbiamo visto sempre e solo i primi tre canali della Rai e i successivi tre di Mediaset – racconta ancora Porta – da perito tecnico io credo che ci sia un segnale più forte che disturba gli altri. Il nostro ripetitore è quello di Valcava. La neve, fisicamente, avrà coperto questo segnale che ha smesso di oscurare gli altri programmi»

Già da sabato mattina, senza più la neve, il settore televisioni tra via Cervino e via Monte Rosa è tornato ad essere scarsamente concorrenziale: si vedono solo i soliti sei noiosi canali. Meglio consolarsi con un buon libro.n

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