Griante, il sindaco “scarica” vigile e tecnico. E si prende tutte le deleghe

A Griante il primo cittadino Mondelli firma un decreto che ribalta l’amministrazione

Una sorta di tsunami amministrativo colpisce il piccolo comune di Griante, meno di mille abitanti nell’ambito del quale il personale, uno per ciascuna mansione, fa riferimento a cinque settori, area economico-finanziaria, area demografica affari generali, area amministrativa, area tecnica, vigilanza.

In virtù di un decreto firmato dal sindaco Paolo Mondelli pubblicato all’albo pretorio il 20 aprile, le responsabilità in capo all’ufficio tecnico finora retto dall’architetto Marcello Dell’Orto sono state avocate alla figura dello stesso primo cittadino con assunzione di tutte le responsabilità e, praticamente, con privazione dei poteri al dell’Orto il quale non si sa bene, in quanto il decreto non lo specifica, a quali funzioni sarà destinato.

Stessa sorte è seguita per l’area vigilanza che ha come unico punto di riferimento il sindaco e il vigile, relegato a semplice esecutore di ordini.

I rapporti all’interno del municipio tra sindaco tecnico e vigile sono molto tesi nel senso che tra l’uno e gli altri sussistono solo comunicazioni scritte ufficiali, senza il benché minimo rapporto personale come si usa fare da tutte le altre parti.

Il Comune ha anche lanciato un bando per assumere un nuovo tecnico ma Dell’Orto dice: io non me ne vado, sono qui da 15 anni, non vedo perchè dovrei.

Ampio servizio su La Provincia in edicola venerdì 24 aprile

© RIPRODUZIONE RISERVATA