I legnamée si affidano ai cantanti
«Stupiremo il Salone del mobile»

Il made in Cantù unirà i creativi dell’arredo a quelli della musica per fare eventi

«Nell’anno dell’Expo sapremo organizzare incontri d’affari in modo originale»

Insieme: mobili e musica. Per vendere al meglio quanto il Made in Cantù può offrire. L’idea è di unire due ambiti che sono stati visti per anni come divisi.

Da una parte, il pragmatismo delle aziende artigiane, pronte a sacrificare gran parte delle ore di una giornata per il lavoro. Dall’altra, il popolo dei creativi della città, spesso musicisti, più propensi alla vita serale. L’obiettivo è di presentarsi insieme, produttori del legno e artisti, al Fuorisalone di Milano, in uno spazio già previsto in via Tortona, nel cuore della capitale dell’Expo2015, fra cocktail, eventi e serate di gala.

A tirare la cordata, Andrea Viganò, già organizzatore di eventi. Non a caso, ha scelto All’unaetrentacinquecirca, lo storico live club cittadino di via Giovanni XXIII, come sede per la presentazione del suo progetto, Younger’s In.Design 2015.

«Vogliamo creare connessioni e moltiplicazioni - dice Viganò - per mettere in collegamento aziende e musicisti. Perché tutti possono soltanto guadagnare da questo connubio, capace anche di rinnovare l’immagine di una città che significa tanto sia per il legno arredo che per la musica».

«Già lo scorso anno ho avuto un’esperienza positiva al Fuorisalone. Questa volta abbiamo deciso di dire suonando quello di cui siamo convinti». Nel corso di un aperitivo musicale, mercoledì sera, è stato quindi rimarcato come si stia lavorando per creare uno spazio proprio per il Fuorisalone.

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