Como, la Lega protesta in via Borgovico
«No ai profughi all’ex caserma»

Un centinaio di leghisti contestano la decisione della Provincia di accogliere una trentina di profughi

residio della Lega Nord in via Borgovico, vicino alla ex caserma dei carabinieri destinata a ospitare una trentina di profughi. Con il deputato Nicola Molteni, il segretario provinciale Angelo Sala, il commissario cittadino Eugenio Zoffili con i consiglieri comunali Diego Peverelli e Giampiero Ajani . Gli stessi esponenti leghisti erano andati venerdì mattina a fare un sopralluogo nei locali della ex caserma.

In via Borgovico anche il responsabile immigrazione del Carroccio Toni Iwobi. «Ci sono 2500 famiglie comasche sotto sfratto - ha detto Molteni - e 80mila comaschi sotto la soglia di povertà. Prima bisogna aiutare loro. Invece accogliamo persone senza sapere da dove vengono, se sono rifugiati o clandestini».

Iwobi, nato in Nigeria, dal canto suo ha detto: «Non possiamo svuotare l’Africa. L’unica soluzione è quella di aiutarli a casa loro».

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