Il lago di Crezzo fa tremare Onno

Già in passato un’esondazione aveva provocato danni al Comune centinaia di metri a valle. «Realizzate vasche per impedire allagamenti»

Il laghetto di Crezzo ancora sotto osservazione anche se sembrerebbe che la situazione, con il passare delle ore, stia migliorando. Lo specchio d’acqua nell’omonima conca, a circa 795 metri di quotasul territorio di Lasnigo, rischiava infatti di tracimare e sono molte le verifiche effettuate in questi ultimi giorni nella zona per cercare di capire quale sia l’effettivo rischio di esondazione.

Il piccolo bacino, che si espande su una superficie di circa 10.600 mq e una profondità massima compresa tra 1,60 e 2,50 m, in primis esonderebbe verso Lasnigo dove le acque si immettono nell’emissario naturale: il Lambretto.

È proprio in questo punto che vengono fatti i sopralluoghi e, da quanto riferiscono i tecnici, la situazione sembra non destare particolare preoccupazione.

Livello sotto controllo

«Stiamo tenendo monitorata la situazione costantemente - riferisce Paolo Barzaghi, dell’Ufficio tecnico del Comune di Lasnigo - C’è attenzione ma non possiamo parlare di vera e propria allerta anche perché fortunatamente in queste ultime ore il livello sta scendendo». A far stare tranquilli i tecnici sono anche le opere effettuate a seguito dell’esondazione avvenuta anni fa alcune abitazioni di Onno, sulla sponda lecchese, centinaia di metri più sotto, rimasero colpite.

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