In goletta da Laglio a Como
Legambiente tasta il polso al Lario

La traversata del lago anche per sostenere la riqualificazione della ferrovia Alzate-Brenna in disuso con l’obiettivo di inserirla in un sistema integrato di trasporti navigazione-treno

La goletta verde di Legambiente da Laglio a Como per verificare lo stato di salute del Lario e per promuovere il progetto Green Station con il circolo di Cantù. Sabato 11 luglio 2015 l’equipaggio dell’associazione composto da Barbara Meggetto. direttrice Legambiente Lombardia, Simone Nuglio, responsabile della campagna nazionale, e Graziella Erba presidente del circolo di Cantù, ha compiuto la traversata sulla storica barca a vela Mignon classe 1912 grazie alla collaborazione con la famiglia Riva. «Il Lario è una risorsa importantissima – ha detto Michele Marciano, presidente del circolo di Como di Legambiente – non solo per la bellezza e la storia, ma anche come via d’acqua che se sfruttata oculatamente ridurrebbe molto l’impatto del traffico su gomma. Sarebbe possibile istituendo un sistema di navigazione che colleghi i piccoli paesi lacuali, vicinissimi l’uno dall’altra, tramite l’utilizzo di mezzi ibridi che possano portare bici e autobus. Una cosa che avviene non solo in Europa, ma anche semplicemente in Italia a Chioggia, dove i traghetti trasportano vetture, bici e autobus dal Delta al lido veneziano». Da qui l’idea di riqualificare la linea ferroviaria in disuso tra Alzate e Brenna. «Una linea che insieme al rilancio di un nuovo e sostenibile modello di mobilità – ha aggiunto Graziella Erba - potrebbe beneficiare di nuovi investimenti sul sistema infrastrutturale, necessari alla ristrutturazione della linea anche in un’ ottica, ancora non praticata, di un rilancio in chiave turistico e culturale dell’area. Per questo abbiamo voluto lanciare questo nuovo progetto che punti al recupero di risorse dimenticate, affinché si possano definire destini nuovi di questi territori».

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